Festa della birra a Marina di Carrara? Certo che sì, però durante la settimana, così evitiamo le folle del fine settimana.
Giorno deputato per consacrarsi alla Pefanda Pionta che fiene da Pafiera, ieri.
Arrivo un po' tardivo, oltre le 21,20, ma d'altronde se si lavora...
Entrando nella Fiera vedo un porchettaro. Entrando alla Festa solito sconforto: pienone di gente, e 3 file da fare: cassa, birra, mangiare. Noto che il menu è sempre quello: stinco, wurstel con crauti. No, allora opto solo per la birra e vado di porchetta.
Il piazzale è pieno di tavoli, apparentemente tutti occupati. Ma troviamo una porzione di tavolo libero con una certa facilità. La scelta del giorno feriale ha giovato. Ciascuno va a prendersi le proprie cose. Rientrando nel piazzale coi panini alla porchetta mi fermo allo stand della birra più vicino e prendo il boccalone da 1 litro. Ma arrivando al tavolo vedo che gli altri avevano preso una birra differente: è la weizen, mi dicono, si prende a quello stand là.
Uffa accidenti a me che me ne scordo sempre. 10 minuti alle 22, termine ultimo per avere la birra in boccali di vetro. Di corsa alla cassa e poi di corsa allo stand della weizen.
Il mio ritorno al tavolo non passa inosservato: ti vuoi fare del male con 2 litri di birra?
Il litro di chiara va giù in meno di mezz'ora. Al primo sorso di weizen avverto che sì, potrei farmi del male se non stessi attento. Rallento. Finita la porchetta mi viene offerto quel panaccio bavarese che avevano avanzato gli altri; panaccio che però è tornato utile.
Ein prosit, ein prosit, der Gemuetlichkeit... continua la bbb (banda bria'a bavarese). In alto i pokkale, yaaa!
A un certo punto dico all'amico F che sto sudando birra. Si mette a ridere ma forse era la verità. Un'ultima cosa: ora potete spaventarvi.
Giorno deputato per consacrarsi alla Pefanda Pionta che fiene da Pafiera, ieri.
Arrivo un po' tardivo, oltre le 21,20, ma d'altronde se si lavora...
Entrando nella Fiera vedo un porchettaro. Entrando alla Festa solito sconforto: pienone di gente, e 3 file da fare: cassa, birra, mangiare. Noto che il menu è sempre quello: stinco, wurstel con crauti. No, allora opto solo per la birra e vado di porchetta.
Il piazzale è pieno di tavoli, apparentemente tutti occupati. Ma troviamo una porzione di tavolo libero con una certa facilità. La scelta del giorno feriale ha giovato. Ciascuno va a prendersi le proprie cose. Rientrando nel piazzale coi panini alla porchetta mi fermo allo stand della birra più vicino e prendo il boccalone da 1 litro. Ma arrivando al tavolo vedo che gli altri avevano preso una birra differente: è la weizen, mi dicono, si prende a quello stand là.
Uffa accidenti a me che me ne scordo sempre. 10 minuti alle 22, termine ultimo per avere la birra in boccali di vetro. Di corsa alla cassa e poi di corsa allo stand della weizen.
Il mio ritorno al tavolo non passa inosservato: ti vuoi fare del male con 2 litri di birra?
Il litro di chiara va giù in meno di mezz'ora. Al primo sorso di weizen avverto che sì, potrei farmi del male se non stessi attento. Rallento. Finita la porchetta mi viene offerto quel panaccio bavarese che avevano avanzato gli altri; panaccio che però è tornato utile.
Ein prosit, ein prosit, der Gemuetlichkeit... continua la bbb (banda bria'a bavarese). In alto i pokkale, yaaa!
A un certo punto dico all'amico F che sto sudando birra. Si mette a ridere ma forse era la verità. Un'ultima cosa: ora potete spaventarvi.
2 commenti:
Tutta salute per i tuoi reni.
I miei reni ringraziano per l'interessamento e comunicano che hanno funzionato molto bene ;-)
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