20 agosto 2010

succhiotti da spirotrombe

Non so se sia una cosa comune anche ad altri o comunque se sia naturale o, invece, se sia cosa riservata a me in via esclusiva.
Noto come la forma dei pinzi, dei bubboni dei pinzi, di zanzara non abbia più quella classica rotondità, al massimo con una debole eccentricità che dia una forma ellittica. Quei bei pinzi di una volta, per intenderci.
Sembra che il liquido si insinui sotto la cute e diparta dalla zona centrale del bubbone con almeno una evidente coda, se non addirittura più terminazioni definibili, come dire, tentacolari. Insomma la cosa ha dell'inquietante se mi guardo le braccia o le gambe poco dopo essere pinzato. Il tempo di permanenza dei segni da succhiotti da spirotrombe è quello classico, presumo quindi si tratti per davvero di comuni zanzare, ma non è che nel frattempo hanno modificato alcuni geni e invece di iniettare liquido mi inoculano larve che mi usano come incubatrice andandosene a zonzo sotto la mia cute fino a quando, fra due - sette - venti anni, non servirò più loro e mi consumeranno dall'interno?
Un post che ha la scusante dell'agosto in corso.

2 commenti:

Numero 6 ha detto...

Sempre avuti entrambi i tipi. Non ho mai capito se dipende dalla specie di zanzara o dalla profondità della puntura.

SacherFire ha detto...

Profondità dici? Hanno sviluppato spirotrombe più lunghe, 'ste disgraziate?
Nel frattempo mi è venuto il dubbio che possa anche dipendere dalla vetustà del derma... sigh.