11 marzo 2012

come l'anagrafe aiuta il matrimonio gay

Come volevasi dimostrare. Mi fa piacere di averci visto giusto tre anni fa. Allora, a proposition 8 approvata da poco in California e cogli ultimi ricorsi a tentare di bloccarla, avevo già pensato alla soluzione anagrafica.
Mi cito, il che fa cafone, ma tanto resta tutto qui, ché per fortuna questo blog è autoreferenziale e nulla più. Fu promossa una campagna per salvare i matrimoni già effettuati; ma fin da subito, da quel famoso e famigerato 4 novembre 2008 che vide la vittoria alla presidenziali di Obama e anche l'approvazione in California della prop. 8, fu chiaro dalle banali statistiche del voto californiano che la cosa non sarebbe durata.
C'erano già state delle consultazioni e i trend erano chiari: a poco a poco i favorevoli al matrimonio gay diventavano sempre di più in tutte le categorie che gli statistici tenevano sotto osservazione.
Ecco, ora ci siamo. La svolta c'è stata. Questi nuovi dati non sono comparabili con gli altri ma per un'unica, seppur importante, ragione: non sono statistiche di voto ma solo rilevazioni.
E comunque sia, come volevasi dimostrare.
motherjones.com - Kevin Drum - Gay Marriage: Nothing to Be Afraid of Anymore

Nessun commento: