Peter Gabriel, che chiamo come da titolo per mere questioni affettive, verrà in Italia all'inizio di luglio: lunedì 2 a Brescia in Piazza Duomo, martedì 3 a Roma all'Ippodromo delle Capannelle, giovedì 5 ad Arezzo in Piazza Grande, e venerdì 6 a Venezia in Piazza S. Marco.
La sfortuna stavolta ci ha visto molto bene, dato che in quel periodo sarà quasi improponibile per me prendere anche una mezza giornata di ferie. Parlo di sfortuna perché Peter Gabriel è da sempre uno dei miei artisti preferiti; sono stato due volte ad assistere a suoi concerti. Alla seconda, in quel novembre 1993 a Firenze, assistetti al più bel concerto della mia vita. Un concerto trasformato, tra scenografia e azzeccata setlist, nella rappresentazione dell'evolversi di un sogno. Un lungo, interminabile viaggio onirico.
Pur ricordando esperienze di anni trascorsi da tanto, se mi permettete un consiglio, vi invito ad andarci.
La sfortuna stavolta ci ha visto molto bene, dato che in quel periodo sarà quasi improponibile per me prendere anche una mezza giornata di ferie. Parlo di sfortuna perché Peter Gabriel è da sempre uno dei miei artisti preferiti; sono stato due volte ad assistere a suoi concerti. Alla seconda, in quel novembre 1993 a Firenze, assistetti al più bel concerto della mia vita. Un concerto trasformato, tra scenografia e azzeccata setlist, nella rappresentazione dell'evolversi di un sogno. Un lungo, interminabile viaggio onirico.
Pur ricordando esperienze di anni trascorsi da tanto, se mi permettete un consiglio, vi invito ad andarci.
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