20 aprile 2007

sprecato

Oggi pomeriggio, poco prima della chiusura dell'ufficio, il mio presidente mi ha dato da svolgere un compito, lì per lì di semplice soluzione... se solo avessi trovato subito lo strumento adatto. Non trovandolo, interloquendo contemporaneamente con una mia collega su questioni legate a un rendiconto, e ricevendo una signora venuta per ritirare un attestato, gli ho risolto comunque il problema in due minuti scarsi.
A commento, con tono decisamente e stranamente per lui dimesso, ha accennato un "sei sprecato... (qui)", quasi a rammaricarsi di avere a disposizione persone troppo brave. (Sì, stavolta mi incenso da solo).
Per una volta sono d'accordo. Per una volta non sparlerà alle spalle di una persona che conosce. Forse ritornerò ad essere, non che ci tenga in realtà, l'Andre, te che sai tutto che aveva smesso di rivolgermi da quando qualcuno gli aveva suggerito che magari aveva un dipendente finocchio, rivolgendomi poi certi sguardi fulminanti che hanno riportato alla memoria le peggiori persone che abbia mai conosciuto. Forse prima della prossima scadenza di contratto me ne ricorderò che sono sprecato.

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