01 giugno 2007

tornare sul luogo del misfatto

Stamani ero in quel di Pisamerda per lavoro. Appuntamento alle 9 in piazza dei Cavalieri. Arrivato col mio solito mostruoso anticipo, mi è venuta l'idea di farmi un giro nei dintorni. Mica era la prima volta che ci tornavo in centro da quando mi laureai, tutt'altro, ma è stata la prima volta che ho avvertito la sensazione di tornare sui miei passi.
Io lì, tra via S. Maria, via dei Mille, Piazza dei Cavalieri, Borgo Stretto, Piazza Dante, Ponte di Mezzo, ci sono diventato grande. E il breve giro che mi sono fatto lo ho compiuto proprio con lo spirito di vedere cosa era cambiato e cosa no.
Per dire, cosa ci fa una sede di Medicina in via dei Mille, mica è quella la loro zona. Per fortuna difronte c'è ancora la Casa della Panna (dove pensate che andasse SF a prendere il caffè uscito da mensa?).
Ma al di là di targhe e insegne uguali o cambiate, stamani mi sono accorto per la prima volta da quando finii l'università che c'era un'atmosfera del tutto simile a quei giorni in cui si faceva tardi la sera con gli amici, restando a volte a dormire da qualcuno che aveva una stanza, e che la mattina dopo, tornando sul tardi e lentamente verso il dipartimento, si osservava il tutto come se fosse ovattato. Allora era la stanchezza, oggi era il magone di una velata nostalgia. Mi sono visto lì, anni fa, a passeggiare in piazza dei Cavalieri. Anche oggi tutti sembravano avere quella serafica calma di chi sa dove andare ma a cui non importa poi molto quando arrivare.
So però di non essermi scorto del tutto. Non sono passato da quella che per tanti, tanti anni è stata la mia casa. Quel palazzo d'angolo coi soffitti altissimi, tre piani in un'altezza da almeno cinque, coi suoi labirinti che imparai presto a menadito. Forse una parte di me è ancora lì. Ma andrò a ritrovarla un'altra volta, magari non da solo così potrò anche parlare ad alta voce oltre che a odorare e ad udire atmosfere andate.

4 commenti:

Numero 6 ha detto...

Solo l'università fa quest'effetto, le altre scuole non ci riescono.
Viene voglia di iscriversi.

SacherFire ha detto...

Useful news:
ricordati che con una semplice interruzione di fatto degli studi si può sempre fare una ricongiunzione della carriera.
Con una rinuncia formale si può sempre riaprire la carriera.
Unico dilemma è se uno appartiene a vecchi ordinamenti o ai nuovi: qui questo sarà l'ultimo anno per continuare sulle carriere dei vecchi ordinamenti.

Anonimo ha detto...

Io lì, tra via S. Maria, via dei Mille, Piazza dei Cavalieri, Borgo Stretto, Piazza Dante, Ponte di Mezzo, ci sono diventato grande.
Pure io! E c'eravamo anche nello stesso periodo... chissà quante volte ci siamo incrociati :-)

SacherFire ha detto...

Io quelli di Lingue non li sopportavo, soprattutto da quando andai ad assistervi un esame e vidi piangere per un 28 quando invece doveva esserne decretata l'espulsione per manifesta ignoranza. Fidati Brain, è stato meglio non esserci conosciuti all'epoca.
;-PPP