12 gennaio 2009

conteggi sull'agenda

Novità del periodo è che da oggi in ufficio dobbiamo redigere un'agenda quotidiana su quello che facciamo. Per rispondere ad una esigenza aziendale -venerdì scorso mi fu pure spiegata ma, causa un mio breve allontanamento dalla riunione, persi le parole giuste- e per evidenziare questioni di inefficienze e porvi i necessari correttivi.
Il fatto è che un'attività di segreteria è fatta di decine e decine di piccole cose. Considerate da quasi tutti come interrompibili in qualsiasi momento, cosicché un'attività da svolgersi in neanche un minuto di tempo non è affatto improbabile che venga terminata dopo mezz'ora.
Solite questioni, si dirà. Il compito di per sé è semplice ma trovarsi in difficoltà con la redazione di quest'agenda è stato del tutto naturale per me. Anche per i risultati che vi ho letto: cazzo, stamani ho impiegato due ore precise per preparare tutto il necessario per le commissioni da assegnare a due miei colleghi (detto tra parentesi, interruzioni avute: indefinite).
Quello che manca in questo tipo di rilevazioni credo sia una misura della fatica mentale a star dietro a tutti.
Seppure all'inizio di quest'avventura mi sento già proiettato in riunioni (o ne basterà una sola?) in cui o verrà accertato che son lì a non fare niente, o saranno stabiliti quanti altri compiti mi verranno assegnati. Unità di misura: quintali.

2 commenti:

Numero 6 ha detto...

Benvenuto.

SacherFire ha detto...

Assorete!
ehm... ciao Frattaglia ;-)