A pranzo ho letto su Il Tirreno di oggi (niente link purtroppo perché la versione online è ormai da tempo immemorabile consultabile solo pagando) che il consiglio comunale di Livorno discuterà a breve delle modifiche allo statuto per introdurre espliciti riferimenti alle convivenze di fatto, omosessuali comprese. Sono rimasto un attimo sorpreso viste le recenti polemiche tra amministrazione comunale e arcigay toscana. Sembra che la proposta, che sarà formalizzata a giorni, sia condivisa abbastanza per arrivare al quorum dei 2/3 dei voti del consiglio, necessario per avere una modifica allo statuto comunale. La cosa che personalmente mi ha più colpito è stato leggere quali gruppi consiliari presenteranno la proposta: ds, comunisti italiani (fin qui nulla di speciale, cmq grazie), italia dei valori (grazie) e, udite udite la margherita (?!!?). Che la margherita livornese si sia ravveduta? O forse dalla curia non hanno ancora chiamato? Mah... rimango un po' perplesso, anche se una speranza mi è nata. Andranno fino in fondo?
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