Oggi pomeriggio, verso le 16, ho guardato fuori dalla finestra dell'ufficio. Aveva appena smesso di piovere, e mentre davanti a me vedevo, verso est, le nuvole nere ancora cariche di pioggia portate dallo scirocco, da ovest, dal mare cioè, veniva una luce di un'intensità come solo durante i grandi tramonti.
Ed è stato lì che è comparso il più bel arcobaleno che abbia mai visto. Un arco completo di 180° gradi, da un punto all'altro dell'orizzonte. Attimi di incanto senza respiro.
A farmi tornare sulla terra dettagli che lì per lì non avevo notato: l'arcobaleno iniziava, guardando verso sud, da dietro l'inceneritore, e terminava verso nord dietro la raffineria.
Davanti a me una strada trafficata come non mai, dove tutti correvano, non rispettando niente e nessuno.
Infatti nessuno si è accorto dell'arcobaleno. Nessuno.
Ed è stato lì che è comparso il più bel arcobaleno che abbia mai visto. Un arco completo di 180° gradi, da un punto all'altro dell'orizzonte. Attimi di incanto senza respiro.
A farmi tornare sulla terra dettagli che lì per lì non avevo notato: l'arcobaleno iniziava, guardando verso sud, da dietro l'inceneritore, e terminava verso nord dietro la raffineria.
Davanti a me una strada trafficata come non mai, dove tutti correvano, non rispettando niente e nessuno.
Infatti nessuno si è accorto dell'arcobaleno. Nessuno.
2 commenti:
Per Gabriele: avrei voluto commentare sul tuo blog ma non compare l'immagine coi caratteri di verifica. Quindi inserisco qui il commento che volevo scriverti.
"Di segni premonitori in vita mia non ricordo di averne mai ricevuti, da chi poi non saprei...
Comunque, mai pensato che è necessario il brutto tempo perché ci sia l'arcobaleno?
Merci per la citazione :)"
Anch'io una volta ho visto l'arcobaleno completo, ed è davvero un incanto senza respiro. Per fortuna, in quell'occasione eravamo tutti con il naso per aria fermi a guardarlo :-)
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