La visione che ho del mio piccolo mondo, quello che vivo quotidianamente, coi miei ritmi lenti e i silenzi casalinghi, subisce continui richiami alla realtà perché stimolata da eventi quasi insignificanti quando arrivano, ma che riescono saltuariamente a farmi tornare indietro, quasi stessi sfogliando un album di foto e d'improvviso mi accorgo di aver scorto un particolare che desidero rivedere subito e torno indietro.
Questo effetto me lo hanno dato le dichiarazioni di Fassino sull'eutanasia e l'adozione alle coppie omosessuali. Lì per lì non ci ho fatto molto caso. Ho pensato che i titoli erano meritevoli di approfondimenti ma son dovuto arrivare a stasera per riprendere quanto da lui detto.
Le cosiddette convinzioni personali del segretario DS arrivano in pieno dibattito sull'eutanasia e del tutto fuori tempo sulle adozioni. Era ed è di Pacs che si sta discutendo, non di adozioni.
Quello che capisco, sempre col mio particolare, diverso forse?, modo di intendere le cose, è che però Fassino è entrato da tempo in un campo che non è suo. Ci sono molti politici più papisti del papa, lui è solo l'ultimo. Pecca di originalità, sia per le affermazioni sia per le argomentazioni a sostegno. Quasi che fosse una gara a dire certe cose, pure con termini che colpiscono per l'arcaica maniera di esprimersi, "la società non è in grado di accogliere l'adozione" su tutte.
Tentare di condizionare la nascita del partito democratico è del tutto naturale; spostare però l'ago verso il centro quando un suo elettore si aspetterebbe che lo tenga diretto verso sinistra lo intendo solo come un mero calcolo.
Sono stanco di essere calcolato e basta, senza niente in cambio. Sono egoista, lo so; ma essere quello considerato sacrificabile non fa piacere. E non esprimo sorpresa scrivendolo. Eppure, mi ripeto da un po', stavolta non posso far finta che certe parole se le porterà via il vento.
Questo effetto me lo hanno dato le dichiarazioni di Fassino sull'eutanasia e l'adozione alle coppie omosessuali. Lì per lì non ci ho fatto molto caso. Ho pensato che i titoli erano meritevoli di approfondimenti ma son dovuto arrivare a stasera per riprendere quanto da lui detto.
Le cosiddette convinzioni personali del segretario DS arrivano in pieno dibattito sull'eutanasia e del tutto fuori tempo sulle adozioni. Era ed è di Pacs che si sta discutendo, non di adozioni.
Quello che capisco, sempre col mio particolare, diverso forse?, modo di intendere le cose, è che però Fassino è entrato da tempo in un campo che non è suo. Ci sono molti politici più papisti del papa, lui è solo l'ultimo. Pecca di originalità, sia per le affermazioni sia per le argomentazioni a sostegno. Quasi che fosse una gara a dire certe cose, pure con termini che colpiscono per l'arcaica maniera di esprimersi, "la società non è in grado di accogliere l'adozione" su tutte.
Tentare di condizionare la nascita del partito democratico è del tutto naturale; spostare però l'ago verso il centro quando un suo elettore si aspetterebbe che lo tenga diretto verso sinistra lo intendo solo come un mero calcolo.
Sono stanco di essere calcolato e basta, senza niente in cambio. Sono egoista, lo so; ma essere quello considerato sacrificabile non fa piacere. E non esprimo sorpresa scrivendolo. Eppure, mi ripeto da un po', stavolta non posso far finta che certe parole se le porterà via il vento.
Nessun commento:
Posta un commento