17 dicembre 2006

copyright & copyleft

Da oggi questo blog ha una licenza Creative Commons. Ciò significa che, in rispetto allo spirito di condivisione dei testi, immagini, ecc... che permea la blogsfera, si dà la possibilità di considerare i testi qui scritti a disposizione di tutti, rispettando certe condizioni. Quali? Quelle che uno vuole. Le licenze CC infatti hanno un certo grado di personalizzazione.
Sul sito italiano di CC infatti si possono fare scelte sul tipo di opera del nostro ingegno che vuole essere coperta da licenza. Per questo blog, composto in pratica solo da testi, sono state fatte le seguenti scelte: non è dato il permesso di utilizzare i testi per fini commerciali, è data la possibilità di modifiche per creare opere derivate purché queste siano distribuite a loro volta con la stessa licenza, è stata scelta una licenza conforme alla giurisprudenza italiana. Si clicca e viene prodotto un bel codice da inserire nel template del blog, quasi in fondo.
Chi vuole può scegliere tra le opzioni, poche per la verità, offerte e dare la possibilità agli altri di utilizzare in toto o in parte i propri testi. Insomma, più che di un copyright, qui si tratta di un copyleft.
L'unico dubbio che mi assale è che... chi è che si filava questo blog, soprattutto per utilizzarne i testi? Ma ancor di più, chi è che ha mai considerato i testi di questo blog un'opera dell'ingegno? Domande da porre ai filosofi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non si sa mai non buttarti troppo giu.
Buon natale a te e famiglia

Unknown ha detto...

Rispondere alle tue domande non so, ma in compenso ti ho scritto una mail io, dandoti anche il mio numero di cellulare. E' sempre una cosa, no?

Preparati al mio arrivo.