L'equazione 'no computer = lettura di libri' funziona meglio del previsto, soprattutto in confronto all'equazione 'no computer = tv'. Per la musica, come suggeriva Brain/Morticia ;-P, non ci sono problemi, continua a essere importante.
Così, in questo weekend, mi sono letteralmente sbranato 'Gente del Wyoming' da cui è stato tratto il film 'Brokeback Mountains' che ha vinto a Venezia e 'Il mondo dei ragazzi normali'. Non bello il primo, e pure troppo breve; molto bello e coinvolgente il secondo, tanto che mi ha lasciato una strana sensazione che dura tutt'ora, un mix tra un colpo allo stomaco e la leggerezza che si prova quando ci è stata raccontata una bella storia. Soehnlein è un bravo narratore.
Rimangono sul comodino, già iniziati 'Viaggio in Italia' di Goethe e 'L'erede di Montecristo' di Ciacchi; da iniziare 'Il Silmarillion', giusto per colmare qualche lacuna ;-P, e il tomo per eccellenza, che in quasi due mesi è rimasto lì a prendere polvere. Il fatto è che per colmare quasi tutte le mie lacune in paleontologia non credo sia sufficiente una lettura serale, quando la stanchezza prende il sopravvento. Che fatica ma anche che bello fare l'il-letterato.
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