Nonostante un gradevole calo delle temperature, che permette addirittura di dormire la notte col lenzuolo, mi sa che siamo sempre al di sopra del range di temperature utile ad un buon funzionamento della rete. Non si spiegherebbe altrimenti perché il feedreader (o fidrider) non me ne legga neanche uno e invece, andando direttamente sui links, sto ripetutamente verificando che la blogsfera è ancora attiva, anche se meno del solito come è lecito attendersi ad inizio agosto.
Mo' mi metterò a stirare (cosa che ogni volta che faccio segnalo sempre)... più tardi a preparare cena per dei bischeri in trasferta.
Mo' mi metterò a stirare (cosa che ogni volta che faccio segnalo sempre)... più tardi a preparare cena per dei bischeri in trasferta.
4 commenti:
MI raccomando, i colorati vanno stirati dal rovescio. E non facciamo arrabbiare stellalpina che poi son lazzi miei
Giuseppe, i colorati NON vanno stirati a rovescio. Sono i capi con serigrafie che vanno stirati a rovescio. La maglietta rossa tinta in filo titna unita la stiru come diavolo ti pare.
Ho cercato di spiegarlo, ma non credo di esserci riuscito. Il problema (mio)è che se qualche volta, per pigrizia, stiro i colorati dal diritto lei se ne aggorge subito. Ma come fa? Beato te che puoi dire" io li stiro come mi pare" :-)))))
Veramente io dico "stiro come mi pare" perché in soldoni non stiro per scelta. Insomma, trovo che stirare sia nel 90 per cento dei casi tempo sprecato. In ogni modo, devi guardare se il colore è in filo o in serigrafia. Le cose serigrafate non si possono stirare al dritto (se no usando una pezza) perché la serigrafia si appiccica al ferro e scolora. Le cose tinte (in filo particolarmente) le puoi stirare come vuoi perché TA-DAH! anche il bianco è tinto, o per meglio dire decolorato. Insomma, non hanno alcuna differenza di rilievo rispetto alle cose bianche.
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