Spesso e volentieri dimentico che questo blog è tenuto da un pasticcere pasticcione. Oggi rimedio.
Ho fatto una torta "massaggiata". Appena raffreddata, bagnandomi le mani col rum. Attento a che si inzuppasse in modo uniforme e senza esagerare. Il resto, arance e gelatina d'albicocche, dopo.
A cena ho ospiti. Faccio sapere com'è andata nei commenti. Intanto, guardatevilla.
Ho fatto una torta "massaggiata". Appena raffreddata, bagnandomi le mani col rum. Attento a che si inzuppasse in modo uniforme e senza esagerare. Il resto, arance e gelatina d'albicocche, dopo.
A cena ho ospiti. Faccio sapere com'è andata nei commenti. Intanto, guardatevilla.
6 commenti:
Minchia, Sacher, che roba! Seeeenti, ma tu la gelatina di albicocche dova la trovi?
Borgo, che domande! Ma come dove la trovo? Te forse mi volevi chiedere come la faccio?
Anche con le albicocche ;-P
La torta nel complesso è più che buona. Dico che la dovevo cuocere un po' di più, ma tanto dalla foto non si vede ;-)
La gelatina la fai tu?! Da non crederci, ecco. Qui la situazione è drammatica: la gelatina alle albicocche non si trova. Più di una volta mi è toccato mangiare -reggiti forte, mettiti seduto- diverse sacher fatte con la marmellata di albicocche. Ecco, l'ho detto.
Borgo, sappi che la sacher versione sacherfire® contiene confettura di albicocche, per cui non ti preoccupare :)
Ma come?! Un purista come te! Spiega al volgo, ti prego, le ragioni di tale eresia.
Primo, io al volgo non spiego proprio nulla.
Secondo, herr Sacher non gelatinava proprio niente, ma disponeva anche lui di confettura.
Terzo, la sacher di sacherfire® ha molte, moltissime varianti; la maggior parte delle quali non ancora inventate.
Quarto, se continuo così svelerò gli altri ingredienti della sacher di sacherfire®. Ve ne basti questo e finiamola lì, il resto top secret ;-)
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