19 gennaio 2011

comunque ce la faremo, perché l'Italia ha retto

Allora, ho chiesto andando a pranzo dai miei oggi, novità dal puttanaio?
Che troiaiume. Che sudiciume. Ma mica solo il nano ed i suoi accoliti più vicini. Ci sono infatti quelli che hanno una particolare sintonia con questo governo. Quelli che al totofidanzata ragionano a voce alta: magari fosse mia figlia. Le onorevoli del Pdl consigliate di vestire senza scollature, come se questo ne diminuisse la volgarità.
C'è chi propone delle soluzioni. Non male questa, purtroppo per essere efficace non dovrebbe riguardare solo il premier ma un qualche migliaio delle più strette sanguisughe che si trova d'intorno.
Comunque sia, non vorrei trasformare questo post in un vaso di marciume. L'Italia ce la farà comunque. Ha sempre retto.
Concludo con le parole di ieri di Gramellini: per favore, sipario. Diamoci una mano fra tutti e buttiamolo giù questo tendone, proprio addosso al circo.

p.s. il riferimento al 'futuro' dell'Italia è stato ispirato dalla conclusione di questo post.

7 commenti:

Stoney ha detto...

"perché l'Italia ha retto"
Dove piazzare un bell'articolo indeterminativo?
No, perché tutti i giorni viene pesantemente e violentemente abusato...

Anonimo ha detto...

E passerà anche questo canaio: ancora qualche settimana di full immersion mediatica, e poi passerà in cavalleria, in attesa di un nuovo polverone che gli italiani dimenticheranno come il precedente. Perchè buona parte degli italiani, compresi i presunti cattolici, fondamentalmente invidiano Berlusconi, vorrebbero essere al suo posto (se sono uomini), vorrebbero essere tra le sua braccia (se sono donne), vorrebbero che le loro figlie sgrillettassero alla sua corte (se sono genitori). E come mi fa incazzare quando sento: i cattolici sono a disagio per i comportamenti di Berlusconi. Povero Lupi, è così a disagio...

SacherFire ha detto...

Cari, il mio blog è pieno di amore che, ricordatelo sempre, trionferà sull'odio e sull'invidia :)

Pietro, la questione grammaticale che tu poni non è peregrina ;-)
Mi piacerebbe, sai, farci su tante battute ma proprio non me ne vengono, sono stufo del porcilaio. Te però, visto che stai là, cerca di non imbarbarirti, e fai il bravo :-*

Claudio, quando dissi (mica solo io ma qui sono a casa mia :P) che il nano è veramente rappresentativo di una parte della società lo pensavo davvero. Ciascun re, seppure del porcile, per esistere ha bisogno della sua numerosa corte.
Ah, visto proprio che qui siamo a casa mia: stavolta te la passo, ma sappi che nominare ciellini è vietato dalla Costituzione di questo blog. Regolati di conseguenza! :D

Anonimo ha detto...

>sappi che nominare ciellini è >vietato dalla Costituzione di >questo blog

si possono nominare solo con l'h in mezzo?????? :-)

SacherFire ha detto...

Maporcomondo!!! Non ci avevo mai pensato!!! Il che testimonia la mia lontananza da certe cose, maddé, ora mi hai rovinato la serata.
Aaahhhh!!!

Anonimo ha detto...

Devo dire che quando mi scrivesti il primo email, ebbi subito questa associazione onomatopeica.

E a proposito di ciellini, sul muro del mio liceo campeggiava la scritta: A quelli di CL puzzano le ascelle.

SacherFire ha detto...

Addirittura un'associazione onomatopeica?! Guarda, piuttosto potrei mandarti onomatopeicamente a quel paese se non la smetti!!
Che liceo frequentavi? Che gente!! :D