25 marzo 2008

magda? magda?

Per chi non lo avesse ancora capito, il nuovo marketing della chiesa cattolica è che un credente la testimonianza te la debba sbattere in faccia. In modo tale che non puoi far finta di non vederlo o sentirlo. Sono finiti i tempi in cui il proprio credo una persona se lo teneva per sé.
Non è più una faccenda strettamente personale salvo eccezioni. Ora è il contrario, salvo eccezioni di riservatezza o di dolore -ma neanche tanto ormai, tutti lì sempre ad applaudire i feretri che escono da una chiesa-, la propria religiosità diventa res publica.
In questo quadro si inserisce la celebrazione della conversione di Magdi Allam dall'islam al cattolicesimo. In mondovisione si dà un segnale ai molti che lo devono ricevere. Non è tanto del dialogo interreligioso che sono interessati oltretevere, ma dell'educazione dei propri adepti; perché se qualcuno non lo ha ancora capito, è qui nello stivale che la partita è aperta e ora stanno cambiando un po' di regole. E se qualche generazione è ormai considerata quasi persa (mai disperare ma si sa, di miracoli veri non ce ne sono mai stati tanti) il gioco si sposta su quelle nuove.
Nel mentre resto in attesa di vedere qualche giovane, stile guardia rossa cinese, venire a predicarmi il verbo manco fossi diventato analfabeta, ritorno con la mente al mansueto Magdi e mi chiedo: possibile che tutto quello che mi faccia tornare in mente, grazie al suo nome, sia la signora Magda, di verdoniana memoria?

1 commento:

Gabriele ha detto...

Magda! Per l'amor di Dio, fermati!
http://it.youtube.com/watch?v=ydE07a7aG5Y&feature=related