28 marzo 2008

una palingenesi della lingua italiana

Nei commenti a questo post delle Rane, l'amico Numero6 dice una cosa che mi ha fatto correre a destra e a manca.
Afferma, lui, che i miei post etichettati col tag I Consigli Cioccolatieri sono pantocratici.
Eh?! What's?!
Eppure, la parola ha un suono che mi piace.
Sono andato a cercare soccorso alla solita Crusca delle meraviglie, ché però stavolta ha toppato, non dandomi alcun cenno al termine strano. De Mauro? Idem.
La mia insistenza però alla fine mi ha premiato: il vecchio Palazzi di cui dispongo mi ha dato il là suggerendomi le radici dalle quali deriverebbe pantocratico. O meglio, mi ha fatto capire che l'Hermann caro ha toppato (poteva averlo fatto l'amata Crusca?) scrivendo una parola inesistente, ma in fin dei conti andando vicino a quella corretta, che è pantocratore. Il tutto insomma deriva dalle parole greche pan (tutto) e cratos (potenza). Insomma, onnipotenti.
Io scrivo post onnipotenti. O lo è la cioccolata che degusto?

che fatica le SacherStats

Se siete degli osservatori accorti noterete qui sulla destra che non c'è più il contatore specialstat. Se leggete il blog tramite i feed non vedrete nulla, ergo venite sul blog.
Alla fine ho ceduto, ho abbandonato specialstat e mi sono iscritto a tutto lo scibile statistico internettiano. O quasi. Per ora potete vedere il logo di AddFreeStat ma non il counter (questo per il semplice motivo che inserendo il relativo codice mi dà errore sulla visualizzazione della colonna destra) e il counter di HiStat.
Entrambi questi servizi, al momento di concludere l'iscrizione dell'account, hanno dato la possibilità di impostare i contatori a partire da un numero voluto. Sappiatelo, visto che per questa mia richiesta nessuno seppe consigliarmi. Ho trovato la soluzione, ma solo perché lei ha trovato me.
Inoltre, in fondo ai codicilli del blog tutto, ho inserito i codici sia del mitico Woopra (mitico nel nome, per ora il servizio informativo è semplicemente ridicolo) che di google analytics (questo già da qualche giorno). In più recentemente avevo aggiornato il mio account su feedburner.
Insomma, volevo tanto costituire un osservatorio totale sui miei lettori ma nessuno di questi servizi dà l'IP, come invece faceva specialstat. Sob sob.
Me ne farò una ragione. Così come del liberarmi, quando e se me ne ricorderò, di almeno un paio di questi cinque servizi di rilevazione statistiche che vi ho detto.
Spero che con questo sforzo sovraumano, ora son qui stanco morto per avere copiato e incollato qualche decina di volte codici di statistiche dai relativi siti al mio blog (nemmeno se avessi scaricato una nave), ci sia la fine dei disastri che specialstat combinava ad alcuni dei miei lettori con invii multipli di simpatici dialer.
L'attuale speranza è che, con le novità introdotte stasera, il blog passi dal fornire gratuitamente banali dialer a ben più graditi virus devastanti.
E ora potete commentare con appropriate formule di ringraziamento.

27 marzo 2008

affiancamenti di laicità

Stavolta il giochino è proposto da Cadavrexquis.

casa sinistra e inquilini insopportabili


Visto che lo sport di questi giorni è cimentarsi nel trovare la propria posizione tra i pianeti-partiti ecco che non mi tiro indietro. Via tanti blog, troppi per linkarli.
Ebbene sì, sono proprio a sinistra. Sai che novità. Eppure quella che sarebbe casa mia è popolata da inquilini insopportabili e che, quindi, non avranno il mio voto. Capite il mio dramma? So già che andare a votare sarà per me un rinunciare ad alcune idee, ad alcuni sogni; eppure preferisco questa rinuncia a dare il mio voto a chi avrebbe posizioni vicinissime alle mie ma che non dà affidamento.
Perché votare per una pura presenza rappresentativa l'ho già fatto quando ero più giovane; la differenza era che allora la dignità delle persone che votavo mi educava prima ancora di conquistarmi. Questi qui di ora non ne hanno e non ne danno, tutto qui.

Elezioni 2008. Io sono qui. E tu dove sei?

26 marzo 2008

migliora il sacherblog, migliorerai il mondo

Nell'ambito di un adeguamento strutturale epocale di questo blog, il qui presente SF chiede consiglio ai suoi amati lettori (e pure ai lurker, se ci sono... mah).
Sensibile infatti ad uno degli inviti più pressanti rivoltegli negli ultimi anni, il cambiamento del contatore delle statistiche pare essere giunto, a seguito anche dell'assegnazione del premio 'cogli l'attimo e vinci una sacher', al momento decisivo.
Il consiglio che potreste darmi riguarda la scelta tra i seguenti siti ai quali affidare le vitali statistiche del blog.
In ordine rigorosamente alfabetico:
  1. AddFreeStats;
  2. FireStats faccio notare che fosse solo per il nome non ci sarebbe gara... che statistiche ha SacherFire? ma FireStats, che domande! - il problema semmai è che non capisco bene se per un blog della piattaforma blogger.com possa usarlo o no;
  3. Histats;
  4. Woopra.
Qualcuno sa darmi un consiglio su quale preferire, o addirittura sa darmi dritte derivanti da esperienze vissute?
Io non ho trovato un contatore che possa essere impostato, come avrei desiderato, a partire da un numero di contatti dato, e inoltre non tutti danno l'indirizzo IP tra le informazioni sui visitatori. Al di là quindi dei 4 siti che segnalo, se qualcuno fosse a conoscenza di un ambaradan che faccia queste due ultime cose... grazie.

end de uinner is...

Eccolo qua il 30.000esimo contatto del blog. Se lo riterrà opportuno che faccia coming out scrivendo un commento usando lo stesso computer. Perché? Ma perché solo così capirò chi è che ha vinto la sacher.

ip: 149.132.122.68 whois: Ripe Arin Lacnic Apnic Afrinic
Data 26-March-2008 08:58:00 Country
Italy
Local date 26-March-2008 08:55:58 Region Lombardia
Status Off line City Milano
ISP Universita' degli Studi di Milano - Bicocca Language Italiano - it
Org Universita' degli Studi di Milano - Bicocca Visit n. 1
Platform Windows Xp Visit unique 24h Si
Browser OPERA Visit new Si
Resolution 1152x864 Page view 1
User Agent Opera/9.26 (Windows NT 5.1; U; it)
Site paths
00:00:00 /2008/03/magda-magda.html

25 marzo 2008

magda? magda?

Per chi non lo avesse ancora capito, il nuovo marketing della chiesa cattolica è che un credente la testimonianza te la debba sbattere in faccia. In modo tale che non puoi far finta di non vederlo o sentirlo. Sono finiti i tempi in cui il proprio credo una persona se lo teneva per sé.
Non è più una faccenda strettamente personale salvo eccezioni. Ora è il contrario, salvo eccezioni di riservatezza o di dolore -ma neanche tanto ormai, tutti lì sempre ad applaudire i feretri che escono da una chiesa-, la propria religiosità diventa res publica.
In questo quadro si inserisce la celebrazione della conversione di Magdi Allam dall'islam al cattolicesimo. In mondovisione si dà un segnale ai molti che lo devono ricevere. Non è tanto del dialogo interreligioso che sono interessati oltretevere, ma dell'educazione dei propri adepti; perché se qualcuno non lo ha ancora capito, è qui nello stivale che la partita è aperta e ora stanno cambiando un po' di regole. E se qualche generazione è ormai considerata quasi persa (mai disperare ma si sa, di miracoli veri non ce ne sono mai stati tanti) il gioco si sposta su quelle nuove.
Nel mentre resto in attesa di vedere qualche giovane, stile guardia rossa cinese, venire a predicarmi il verbo manco fossi diventato analfabeta, ritorno con la mente al mansueto Magdi e mi chiedo: possibile che tutto quello che mi faccia tornare in mente, grazie al suo nome, sia la signora Magda, di verdoniana memoria?

24 marzo 2008

quante pedate vuoi?

Oggi avevo invitato i miei a pranzo. All'una. A mezzogiorno si attaccano al campanello che è una bellezza sentirli. Che fate qui così presto? No, niente eravamo in giro e visto che oggi la troviamo cotta ci piazziamo qui.
Avevo da poco finito di rigovernare e di pulire il bagno. Tutto il resto era in confusione totale. Talmente era la sorpresa che non mi è venuta neanche un po' di rabbia. Io che pensavo di chiudere tutte le porte tranne che la cucina e il salotto, per non far loro curiosare da nessuna parte, me li ritrovo che si infilano dappertutto con fare indagatore ma propositivo allo stesso tempo: questo qui va sistemato, qui va pulito meglio; e lì che spostavano cose, spazzavano, riordinavano un po' di vestiti da stirare. Alla terza critica consecutiva di mia madre ho sbraitato e minacciato di pedate per farla uscire da casa. Mi ha sorriso, contenta di aver ottenuto quello che si aspettava: il pass per continuare.
Mi è restato da rintanarmi in cucina e iniziare a far da mangiare così, unica via d'uscita trovata dal mio cervello, se ne andranno prima.
Poi uno si meraviglia del perché a casa mia non vede quasi mai i miei genitori.

22 marzo 2008

enno normali anche loro

Nell'unico giorno dell'anno in cui non vengono suonate le campane, è meglio non farli sentire troppo abbandonati. Recenti studi hanno portato alla scoperta del gene che fa diventare cristiani. Essere cristiani quindi è una normale variante dei comportamenti umani. Facciamocene una ragione.



20 marzo 2008

ammissioni d'assurdità

Riportare così la notizia sembra che sia nulla di più di una sciocchezza.
La coppia di fatto che si è vista piombare addosso la duplice richiesta del pagamento del canone Rai "perché i conviventi hanno due stati di famiglia diversi" però non ha potuto far rilevare da sola l'assurdità della faccenda, scrivendo direttamente alla Rai e chiarendo il tutto. Per dirla meglio, la loro opinione-ricorso non è stata presa manco in considerazione; la coppia ha ottenuto l'ammissione di assurdità da parte della Rai solo dopo essersi rivolta al difensore civico provinciale.
Un modo un po' perverso per vedersi riconoscere quello che non è nemmeno un diritto. Ma solo la sicurezza di vivere in un mondo con un po' di buon senso e di logica.
Si sa mica nulla se da parte di un moige qualsiasi qualcuno abbia gridato allo scandalo? Conoscendo i polli, non mi meraviglierei.

18 marzo 2008

criticone

Le vie dei canti è il libro di B. Chatwin che ho finito di leggere qualche giorno fa. Sono stato per un po' indeciso se scriverne qualcosa oppure no.
Sono da molto tempo affascinato da tutto quello che parla di nazioni aborigene australiane. Forse questo fascino lo subisco ancora proprio per una non vasta conoscenza dell'argomento e, come a volte capita, è proprio la fame di saperne di più che alimenta la curiosità.
Lo schema narrativo di Chatwin non lo ho trovato molto accattivante ma dà, con la descrizione delle varie tappe di un viaggio, uno spaccato di un certo interesse. Dalla metà del libro in poi però introduce le trascrizioni di appunti presi durante i suoi viaggi in molte parti del mondo che, a mia opinione, inficiano molto la scorrevolezza della lettura e mettono in un certo senso in confusione il lettore. Il filo logico che Chatwin vorrebbe dare all'intera opera (quello che ho intravisto io ovviamente), e cioè descrivere la natura migrante dell'uomo, ne esce molto sfuocato. Il libro in pratica mi ha confuso invece che chiarirmi.
Ho letto su aNobii dei commenti entusiastici a questo libro, commenti che non posso condividere. Quanto letto non ha per me nessun valore di opera proprio perché non dà un respiro più alto a quanto narrato. Descrizioni, buone ma non eccelse, e confusione. Qui il mio breve commento su aNobii.
O forse dico questo perché sono io che non ho capito nulla.

udite udite

Non contento delle misere esperienze passate, con un solo vincitore che si palesò per reclamare la torta (peraltro non ancora prodotta), indico nuovamente il concorso "cogli l'attimo e vinci una sacher".
Vincitore sarà il 30.000esimo contatto del blog come da contatore di specialstat qui a fianco. In realtà il 30.000esimo contatto sarà chi vedrà il numero 29.999 quando aprirà la homepage del blog.
Dovendo, come consigliato, togliere il contatore di specialstat, origine di molti guai a chi si connette con una semplice dial-up, ho deciso comunque di arrivare a 30mila per il giochino più insulso ed inutile che abbia mai pensato (non è lo sbagliare una volta, è il reiterare ad essere il vero problema).
Quindi siate bravi. Fate arrivare al numerino magico il contatore che poi non infastidirò più. Fino alla prossima, ovviamente.
E se tante volte qualcuno avesse da suggerire un contatore che dia info anche sugli indirizzi IP dei contatti e, proprio per esagerare, preveda la possibilità di far partire il contatore dalla cifra desiderata, non esiti a dirmelo. Mi adeguerò all'istante.

17 marzo 2008

lo vedi? e allora piglialo!

No, non è stato un invito con quel significato. Non è stato quel roscio bello che più bello non si può che l'altra sera a Roma, fuori dalla gelateria in Via Acaia, mi ha fatto distrarre per un buon quarto d'ora dalle chiacchiere di questi due figuri. Sia mai, vero, che a queste latitudini arrivino inviti siffatti.
Nulla di tutto questo. Solo che è venuto in ufficio un vecchietto a chiedere informazioni, gli abbiamo chiesto un recapito e ha risposto che non aveva con sé il cellulare e non si ricordava il numero. Da casa, disse, vi richiamo.
Detto fatto. E così se ne è esordito con un: lo vedi?
Al ché ho risposto: cosa, il suo numero sul display?
Sì.
Certo.
E allora piglialo!

16 marzo 2008

andar per quartieri

Andare a zonzo per Roma non è affatto male. Il bello è che lo sai già prima di partire ma, nonostante questo, ne rimani lo stesso meravigliato.
Ho iniziato in realtà con una mezza delusione: non solo nessun comitato di ricevimento festante e osannante, ma manco il cicerone d'ordinanza c'era. M'è toccato mandare un sms dove chiedevo, se del caso, di palesarsi. Mica l'ha letto, però è arrivato dopo un pochino.
Prima tappa: da Gramsci. Adoro queste cose. Testaccio e Aventino. Sali e scendi. E chi lo sapeva che il buco della serratura dell'Ordine di Malta dà diretto sul cupolone. Andiamo va', questo da Bucatino promette bene. Che prendete? Bucatini all'amatriciana (l'inutilità si palesa sempre a parole). Verrà altre due volte a chiederlo, ma poi meriteremo un amaro per il premio pazienza. Segnalo, mica tanto a margine, che quei bucatini sono la fine del mondo, e pure la panna cotta ai frutti di bosco.
Un po' di San Giovanni, un po' di Casilina -che però è scorrevole!-, un po' di Mandrione con acquedotto alessandrino e tanto spirit of Pasolini. Il Circolo degli Artisti (ah!). S. Lorenzo. La Sapienza. Laicità a go gò? No, accanto a fisica c'è la cappella. Ma andarsene un po' più in là? Io stavo quasi sempre qua dentro. A matematica? Porello. Vado a cercare casa mia, la trovo sulla cartina e scopro che le hanno assegnato il numero diciassette, sigh.
Usciamo dalla botta culturale e riceviamo telefonate. Io ne ricevo una che palesa una nuova voce. Purtroppo non ci si può vedere. Siamo distanti e poi lei è stanca. Non c'è problema, son contento lo stesso di sentirti. Poi però verrò a scoprire l'arcano. Dico io: si può optare per un tale di nome Chris invece che per me? Avrà anche concesso l'autografo ma io avrei donato un muffin, anche se il cicerone si sarebbe incazzato.
Tra circonvallazioni tiburtine e chissà quanti altri nomi mi son fatto una cultura su come spolverare delicatamente gli specchietti di auto di qualunque foggia. Ma non rischi mai che ti prendano dentro? No, io sono prudente. Ah! (e la spericolatezza va in cielo).
Via Acaia non è che sia incasinatissima, è solo che è sempre così trafficata mi dicono. Anche di notte? Sì certo, anzi. Però starsene all'angolo della strada ad aspettare la Divina vale la pena. E poi il gelato era veramente buono. Ice-cream in your soul, the best way to leave from Rome.

13 marzo 2008

SF on tour: Roma's gig

Sabato, a metà mattinata, arriverò a Roma. Il motivo della mia venuta era la partecipazione a LiberaItalia, la manifestazione indetta da Arcigay. E' stata rinviata ma io ho mantenuta la voglia di andare nella capitale.
Fortunato che sono, il mio solito cicerone si è tenuto libero la giornata e mi porterà a zonzo. Dove non lo so ma alla fine che importa? La giornata dovrebbe essere mite, col mio arrivo diverrà splendida. Unica perplessità, la mancanza di risposte della Divina. Ah Mae*, ce sei? Diccelo e comunque siici!
Tutti i miei fans ;-P romani sappiano che concederò pure gli autografi, sempre che mi incontrino per strada: in genere non mangio chi mi avvicina; oppure che costituiscano l'applaudente e festante comitato di ricevimento presentandosi a Roma Ostiense (in genere mi fanno scendere lì). Per l'orario di arrivo non so bene ancora; del caso chiedete per email. Certo che, per dirla tutta, se io in media ho fatto 12 ore di attesa per Bono & Co., un'oretta di pazienza potrete averla per me, no? Andate lì presto e prendete i posti in prima fila, mi raccomando!

11 marzo 2008

canzone del mese - febbraio 2008

Da persona puntuale quale sono, ricalcando quindi la dimenticanza di esattamente un anno fa, solo ben oltre l'inizio del mese di marzo proclamo la mia canzone del mese di febbraio.
Viste le simpatiche situazioni lavorative che sto passando da quando sono rientrato in ufficio non potevo che scegliere questa canzone quale normale reazione nei confronti dell'irresponsabile dalla quale dipendo: Ottavo Padiglione, Vi si dà foo!

(parlato - voce da prete)
O signore non son degno di partecipare alla tua mensa,
ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato
così fece e prese il pane, lo diede ai suoi discepoli e disse:
prendete e mangiatene tutti, fate questo in memoria di me.


(coro)
Ora bastaaaa, stai zittooo, chetati, o ti si dà foo

(parlato - voce da lamentoso monaco buddista)
arioro, mioro, arioro, mioro, arioro, mioro
arioro, mioro, arioro, mioro, arioro, mioro

(con tono esclamativo livornese)
Ma vai in Giappone, oh buddista!

(coro)
Ora bastaaaa, stai zittooo, chetati, o ti si dà foo

(voce da hare krishna)
hare krishna, krishna hare, vado al mare
me squalo mangiare, io dopo rincarnare,
hare hareeee


(con tono esclamativo livornese)
Ma speriamo!

(coro)
Ora bastaaaa, stai zittooo, chetati, o ti si dà foo

(parlato - voce di Andreotti)
per superare la grave crisi
che incombe sul nostro paese

l'Italia sarà soggetta a dure tasse

(con tono esclamativo livornese)
Oh ladro!

(coro)
Ora bastaaaa, stai zittooo, chetati, o ti si dà foo

(con brutta voce di donna)
parlo a nome di tutte le femministe,
secondo me ancora oggi la donna è sottoposta
alla supremazia maschilista

(con tono esclamativo livornese)
Oh racchia!

(coro)
Ora bastaaaa, stai zittaaa, chetati, o ti si dà foo

(parlato - voce di Cossiga)
la gladio non è mai esistita,
e saranno puniti i calunniatori


(con tono esclamativo livornese)
Oh bugiardo!

(coro)
Ora bastaaaa, stai zittooo, chetati, o ti si dà foo

(parlato - voce a metà tra Craxi e Mussolini)
cittadini di mare, di terra e di cielo
l'ora del garofano rosso è giunta

(con tono esclamativo livornese)
Oh merda!

(coro)
Ora bastaaaa, stai zittooo, chetati, o ti si dà foo

nostri patrimoni culturali

Presente la dieta mediterranea? Quella che per noi è definita quasi come la trita e ritrita dieta mediterranea ma di cui subito, se ci troviamo all'estero, ne sentiamo la mancanza.
Mica è roba di cucina. O quantomeno, non solo. E' cultura. Nel suo piccolo, poteva mancare l'autocelebrazione?, anche SF fa cultura. E voi che non lo sapevate: vergogna!
Insomma, la dieta sarà candidata a divenire patrimonio culturale dell'umanità. Quando dice che è tutto un magna magna... ora toccherà invece rivedere i modi di dire.

09 marzo 2008

vamos Zapatero

Esto blog tifa Zapatero! Soy cuatro años que decimos "Zapatero, santo ahora". Otros cuatro, queridi Españolas y Españoles. Para dar esperanza al resto de Europa.
--------------------------

Update delle ore 23,50

Pare proprio che Zapatero abbia vinto. Non con la maggioranza assoluta ma ha comunque aumentato i seggi. Il voto si è polarizzato su PSOE e PP, per cui a rimetterci sono state le altre formazioni. Continuare per altri 4 anni l'esperienza di governo è possibile. Forse c'è da prevedere qualche problema in più se i partiti minori, per non rischiare di scomparire, alzeranno la posta; ma non conoscendo bene il sistema politico spagnolo per ora registro solo una grande soddisfazione.
In questo post di Querelle(s) c'è un bel widget con tutti i dati in tempo reale coi voti e i seggi riassunti a livello nazionale, regionale e provinciale. Una cosa del genere in Italia, con qualsiasi sistema elettorale, sarà possibile solo quando qualcun altro ci invaderà.

06 marzo 2008

il senso della misura

Volevo semplicemente dire che erano solo gli ottavi. Nulla di personale, niente in contrario contro 'a magggica anzi, tutt'altro. Ma stateve calmi. Erano solo gli ottavi. Se andrete avanti poi cosa vi rimarrà da fare e da dire?
Ho aspettato a postare per vedere se anche er pupo scriveva qualcosa. Ma si vede che il Liverpool ancora in gioco je mette ansia. Che poi, vero, giocarne un'altra e asserire come 24 anni fa che la partita non è stata giocata nun c'è gusto.

04 marzo 2008

The Forty Sacher Time




Sto perdendo un po' di tempo a fare questa roba qui. Nulla di eccezionale in realtà. Tra l'altro non so neanche se potrei pubblicarle. Se del caso spero che prima della fucilazione con contemporanea richiesta miliardaria di risarcimento arrivi una email (l'indirizzo è sulla colonna destra); tanto io son vigliacco e appena uno mi fa Bu! mi spavento.
Giusto per iniziare ad abituarmi all'idea che sto Forty Sacher Time ormai lo ho istituito. E ora ne do notizia sul blog.