12 giugno 2005

una domenica di giugno

Un po’ di considerazioni sparse, oggi mi prende così.
La giornata non promette niente di buono, vento e nuvole. Forse non ci sarà neanche la scusa del mare oggi :-).
Sono andato a votare come mi capita quasi sempre abbastanza presto, alle 10; al contrario del solito lungo la strada che conduce al seggio non c’era nessuno… cosa alquanto indicativa ho pensato. Il problema è che se succede a Livorno nel resto d’Italia quanto disinteresse ci potrà mai essere? Entro nel seggio, noto che prima di me hanno votato circa una ventina di uomini. Diciamo che non si inizia col passo giusto. Aspetterò i dati dell’affluenza.
Capito che oggi non vado al mare, dopo una settimana che aspettavo :-(, che fare? Oggi mi impongo di volermi bene: da mangiare penne, panna e salmone seguite da fragole (ah che bello, quest’anno ho fatto veramente l’ingordo) con limone, vino e zucchero. E stasera mi faccio la pizza, toh!! Altro mio piatto forte, non ai livelli della Sacher ma me la cavo ;-).
Devo riprendere, dopo settimane di stop, il puzzle. Ho ancora troppe pareti libere in casa, devo finirlo, così con gli altri due già finiti ma non ancora appesi potrò approntare la parete dedicata a Escher. Mi viene in mente che non ho ancora trovato su internet un sito dedicato a M. C. Escher, possibile?
Ore 13, televideo dà i risultati parziali dell’affluenza. Un disastro: alle 12 siamo nemmeno al 5%. Vuoi vedere che la giornata da dedicare a me va a finire a schifio?? No, per oggi no. Mi farò prendere da sconforti di portata universale domani. Oggi voglio pensare in positivo, per me e anche per tutti quelli che sono nei miei pensieri, amici, conoscenti, da molto o da poco tempo, vicini e lontani. Ma sì, un tocco di velata malinconia ci può stare. Un bacio :-*.

5 commenti:

Alice Twain ha detto...

Penne salmone e panna? Bleragh! La prossima volta che sei abbandonato a csa, anziché mangiare queste fetenzie, prendi un trenino, vieni a Pistoia e mangia con pm10, Luca e me penne con pomodoretti schiattati rivista (ci ho messo la cipolla anziché l'aglio), bistecchine di spada agli aromi, patate al forno con pomodori e cipolla e fragole e pesche con succo d'arancia e mezzo bicchiere di vino aromatizzato da dessert (praticamente una trielina con lo zucchero, ma gli ha dato quel ché di alcoolico che non stonava). Tie'!

SacherFire ha detto...

come bleah?!? è di gran molto bono quel piatto, tzé!
L'abbandono casalingo è una costante, vivendo solo :-), quindi attenzione che il pranzo pistoiese potrebbe anche attirarmi in quei luoghi non troppo ameni ;-PP... e anche se i pomodorini non si schiatteranno, fa lo stesso, ingurgito tutto io ^___^

Alice Twain ha detto...

Il problema è che questa settimana eravamo soli, da settmana prossima tornano gli augusti suoceri =8-o

Alice Twain ha detto...

E comunque, il salmone mi fa schifo e la panna... ANATREMAAA!

SacherFire ha detto...

ah ma allora c'era il trucco ;-)
salmone in tutte le salse, ih ih ih. e anche la panna, montata o no ;-))