16 gennaio 2008

Gesù non si sarebbe tirato indietro

Mica son d'accordo che è stato bloccato, che gli è stato impedito di parlare; non sono motivi di sicurezza quelli che lo hanno spinto a rinunciare.
La decisione di non andare è solo frutto di mero calcolo politico. Da portare all'incasso davanti ai proni politici italiani, chi altri? Potrebbe chiamarsi accelerazione nell'opera di convincimento.
Trasformarsi in vittima perché esiste una contestazione ha fatto e farà tanto comodo, peccato faccia crollare il castello: ha mancato di testimonianza. Gesù non si sarebbe tirato indietro; e magari sarebbe riuscito a convincere molti che poi, tutta questa lontananza tra le posizioni è artefatta. Ché tutto lo scontro fede/scienza è alquanto falsificabile. Che lo stabilire i limiti della scienza (uno dei problemi tuttora più affascinanti è proprio quello della demarcazione) può essere visto quale arricchimento del pensiero umano, a cui tutti possono e devono partecipare, altro che sottolinearne le differenze per marcare supposte superiorità.
Ma l'assenza di testimonianza cristiana da parte di un papa è un problema che riguarda la chiesa, intesa come comunità, credenti inclusi quindi.
Un problema ben più universale, perché riguarda tutti in Italia, è personificato non dal papa ma dai politici. Invece di fare i finti scandalizzati, i politici nostrani sarebbero chiamati a difendere l'onore delle istituzioni. Accettare di fatto la misera interpretazione che non c'erano le condizioni di sicurezza significa tacciare da incompetenti le forze dell'ordine. Ridurre la lettera dei professori a vile attacco contro una autorità morale significa di voler impedire ad una parte del pensiero laico di esprimersi. Se le ragioni di cotale autorità morale fossero davvero superiori sarebbe bastata davvero una lectio magistralis per soffiare via tutte queste fandonie.
Ma questi politici ormai hanno innescato una gara a chi diventa più papista del papa. Ora infatti il vignaiolo è lì che si ripassa il discorsino che qualcun altro avrà la compiacenza di leggere al posto suo. Chissà chi sarà l'eletto, stavolta.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

I politicanti italioti sono tutti amanti del ballo della banderuola.
Peccato che, essendo quello che sono, prendono il vento sempre un attimo in ritardo facendo inesorabilmente la meschina figura che tutto il mondo sa.

Anonimo ha detto...

Questo va ovunque nel mondo e a Roma non c'erano le condizioni di sicurezza?

Ye l'immagini il video di un papa fisciato e contestato che fanno il giro del mondo?

Gabriele ha detto...

In ogni caso la teoria secondo la quale non ci sarebbero state le condizioni di sicurezza è destituita di ogni fondamento. In Italia, per fare giustizia di certe posizioni assurde basterebbe far circolare i fatti, invece delle isterie di destra e di sinistra: le autorità italiane e anche quelle vaticane hanno dichiarato che c'erano tutte le condizioni di sicurezza. Il problema era solo d'immagine: il Papa non voleva essere contestato, voleva una platea amica e succube. Che poi nei media si possa straparlare impunemente di cose non vere, come il bavaglio alla libertà di parola, è un problema tutto italiano.

Anonimo ha detto...

TI ringrazio di aver commentato sul mio blog, proprio sulla medesima questione. Ti ho risposto, ma più che altro per ringraziarti.

La domanda fondamentale che tu poni qui invece è davvero importantissima e credo faccia comprendere benissimo dove va a parare la Chiesa vaticana: in un ragionamento sempre più politico e meno "evangelico".
S, sono proprio io; quello che "contestava" le decisioni degli studenti sul suo blog prendendosela con la fede scientifica.
Sono il primo a non accettare di buon grado le decisioni di questo Papa; figurati, uno che ama il concilio vaticano II come può sentirsi con tale poltica?
Il punto è che mi sembrava non si volesse istituire un confronto. Ne da una parte ne dall'altra.
Cosa che gesù naturalmente avrebbe aborrito.

Anche se a ben vedere (anzi a ben leggere il nuovo testamento) alla fne Gesù era abbastanza perentorio. A lui l'ultima parola. Ma alle domande degli scribi e dei farisei rispondeva, senza timori e problemi.
E come rispondeva...

Bellissimo blog.

Sei blog del mese.

yorus

MAURO

Anonimo ha detto...

E poi ho visto la tua libreria (mi sono permesso di aggiungermi come amico) e ho notato gli harry potter.

Volevo giusto scrivere al riguardo...come l'hai trovato? ;)

yours

MAURO

SacherFire ha detto...

La ricerca del confronto Mauro son d'accordo che non c'è da nessuna delle due parti. L'occasione dell'invito al papa l'avrei (sai, col senno di poi...) sfruttata molto meglio e la richiesta al rettore di rimangiarsi l'invito l'avrei tramutata in una richiesta, altrettanto ferma e perentoria, di confronto/dibattito. Non sarebbe stata accettata per gli stessi motivi, perché uno così non può (mica che ne sia incapace) mettersi sullo stesso piano, cosa che il confronto comporta a priori. Oltre che arrivare su un piano più alto, vuole pure partire da un piano più alto.
Alla fine penso che tra l'ennesima esternazione seguita dal solito corollario di mutismo plaudente, e una sconfitta come questa -perché per i laici lo è comunque la si guardi- io preferisco la seconda.
Ruini poi ha già iniziato a rispondere: attaccare questo papa non è giusto e neppure opportuno (?!)... cos'è, oltre a impedirmi di sposarmi, col rito civile si badi bene, mi toccherà andare a confessarmi obbligatoriamente?

Grazie per i complimenti (io però tutta sta bellezza qui non la vedo). Cos'è questa storia del blog del mese? Ma ho vinto qualche cosa? ;-P

Anonimo ha detto...

Si', perche' la vostra idea di confronto e' nel vedervi

"il video di un papa fisciato e contestato che fanno il giro del mondo?"

Il confronto si fa presentando le proprie idee, studiando e creando le condizioni perche' uno sia accolto con dignita' quando viene ad esprimerti il suo punto di vista.

Perche' Benedetto avrebbe dovuto andare in un luogo dove gli preparavano una gazzarra? Che confronto sarebbe stato?

SacherFire ha detto...

Mauro: mi ero scordato di darti una risposta al tuo secondo commento. Io Harry Potter lo prenotai su IBS a dicembre (20% di sconto). Sabato scorso comunque lo ho visto al supermercato (15% di sconto); non so da te ma qui sullo scaffale ce ne erano diverse copie.
Buffalo: non sarebbe stato un confronto. Ed entrambe le parti hanno dimostrato che non lo volevano. Lo spirito del mio post era marcare una differenza tutta interna alla chiesa: Gesù ci sarebbe andato, il suo attuale rappresentante non ci è voluto andare mentre Giovanni Paolo II ci andò, fece il suo discorso e pochi, fuori dall'aula, contestarono; e tutto finì lì.

Anonimo ha detto...

No no, sacher... intendevo dire come hai trovato il finale! ^__^
Di harry VII ce ne piena l'aria, figurati!

Comunque penso di scriverne due righe al riguardo proprio oggi.
Grazie delle risposte comunque, sia su ratzi che su harry.
Quest'ultima, anche se frutto di un divertente malinteso, mi ha fatto capire che sono stato l'unico pirla a comprarlo a prezzo PIENO! 0__0

yours

MAURO