18 gennaio 2008

intellettualoidi e tempi di reazione

Due argomenti in un post. Mi starò allargando troppo? Non secondo la bilancia.
Mi pare di capire che sia Feyerabend sia ratzi abbiano almeno un po' pisciato fuori dal vaso. Il primo, nel suo ragionamento su Galileo, si basava tra l'altro su una lettera spedita ai tempi (inizi XVII sec.) dal cardinale Bellarmine a tale Foscarini. Quello che capisco, già per me è faticoso seguir la philosophia, in più ai link segnalati c'è da aggiungerci un inglese non certo scolastico per cui mi son quasi subito perso (e però posto lo stesso, hai visto mai che i miei poliglotti lettori sappiano cogliere tutte le sfumature), è che Feyerabend non avesse ben interpretato la lettera usata da pilastro per il suo ragionamento e che, di conseguenza, il fine intellettuale dal simpatico nome di ratzi sia andato casualmente o volutamente (non so quale delle due sia peggio) dietro.
Ruini nel frattempo, tutto preso dalla preparazione della festosa macchina da guerra per domenica, fa sapere che le cose segnalate dal papa sul degrado di Roma sono state dette col
modo che gli appartiene, gentile e signorile. Meno male esistono le precisazioni, non ci saremmo arrivati. E, al tempo stesso, manda a dire che alcune solidarietà ricevute sarebbero state più significative se più tempestive.
Ora, a fronte di queste ultime parole, mi spiegate chi è che si è attardato a dare la solidarietà al papa? No, perché forse non sono stato lì a cronometrare con l'orologio atomico (uno di quegli strumenti realizzati, ma soprattutto ideati, grazie alla fede) ma
l'altro ieri ebbi l'impressione che i tempi di reazione fossero stati tutti al di sotto della soglia di squalifica. Qui, apprendo, la squalifica è assegnata invece a chi oltrepassò la soglia. Chi costui, allora?
Però mi giunge un dubbio: vuoi vedere che finora, con lo spirito di carità che li contraddistingueva, avevano promosso tutti e invece da questo episodio inizierà una selezione dei migliori? Anche se, simpatici, hanno cambiato le regole del gioco io dico che, purché sia naturale, a me la selezione sta bene (poteva essere altrimenti?). E a condizione che poi qualcuno degli esclusi non voglia tornare a mani vuote all'ovile dal quale era partito per andare nel gregge più grande, perché quando se ne andarono i loro giacigli furono buttati.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Vuol dire che la Chiesa cattolica avverte ora di avere un credito verso lo Stato italiano, e non mancherà di esigerne il pagamento con l'inesorabilità di chi ha una tradizione bimillenaria e sa quindi anche muoversi. Domenica inizia la nuova evangelizzazione dell'Italia, tanti auguri a tutti.

Anonimo ha detto...

Quante prime donne a cui esprimere solidarietà questo WE! ma sei tu che hai mandato le rose rosse a Ceppaloni? :D

A proposito...scusa le corna e l'odore di zolfo con cui ti impesto ogni volta il blog!

P.s. L'altra sera davanti ad una splendida Sacher ti ho pensato troppo :D

SacherFire ha detto...

Paolo: secondo me la chiesa questo credito lo avverte da sempre.
Comunque, ragassuòli romani, non mi rispondete al quesito del post: chi è che si è attardato nella solidarietà (e quindi tra i primi a venir epurato)? Perché io davvero non lo ho capito.
Andrew: non ti preoccupare per lo zolfo, qui si riesce a variare per tutto lo spettro del pH, da pH1 fino a pH14 a seconda della convenienza ;-). Splendida Sacher mi dici? Splendida Sacher... a moi?! Bene, molto bene... vorrà dire che non occorrerà prodigarsi a portarti nemmeno una piccola fetta della mia... ormai hai già trovato quella splendida ;-D

Anonimo ha detto...

Comincio ad amarli, sai?