Si pensava, vedrai come sarà contento del regalo (in fin dei conti lo ha chiesto lui). Ho scritto bene, si pensava.
Questi pattini sono da piccoli!
Insomma non ti piacciono, gli fa la sua nonna.
Neanche un po'!
Passano cinque minuti.
Allora, saranno belli questi pattini, vero? fa il suo nonno col solito cipiglio da arrabbiato nero e sguardo truce.
Sì, tanto. Risponde una vocina con gli occhi bassi e le braccia dondolanti.
Lo strullo dello zio ha riso per tutto il tempo.
Questi pattini sono da piccoli!
Insomma non ti piacciono, gli fa la sua nonna.
Neanche un po'!
Passano cinque minuti.
Allora, saranno belli questi pattini, vero? fa il suo nonno col solito cipiglio da arrabbiato nero e sguardo truce.
Sì, tanto. Risponde una vocina con gli occhi bassi e le braccia dondolanti.
Lo strullo dello zio ha riso per tutto il tempo.
2 commenti:
E invece i grandi come si convincono?
E che ne so; per quanto mi riguarda dipende dall'oggetto del contendere. Basta una richiesta proferita in una frazione di secondo o, all'opposto, neanche a prezzo della vita. Tipo, la ricetta della Sacher e il vedermi all'opera mentre la preparo... manco morto. Forse potrei fare un eccezione per l'uomo (quando ci sarà, e comunque ho detto forse ;-P)
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