Mi sono messo casualmente davanti alla tv mentre cenavo. Ormai non lo faccio più da chissà quanto tempo. Ma stasera no, sono andato in salotto e l'ho accesa.
C'erano quei pazzi scatenati di Susy Blady e Patrizio Roversi, che tanto pazzi non sono anzi, ce ne fossero sia per il modo che hanno di fare tv sia per il modo in cui ti fanno vedere le altre culture.
Bé, una di quelle puntate che mi hanno rimesso in pace con mamma Rai e con la tv in genere. D'altronde il sottotitolo era Evoluti per caso - sulle tracce di Darwin.
Per come hanno impostato la trasmissione potrebbero diventare, se già non lo sono, i nuovi divulgatori scientifici, tipo Piero Angela, ma non quello di ora, cotto dopo decenni di trasmissioni, quello degli inizi di Quark, stagione e trasmissione televisiva d'altri (bei) tempi.
Stasera bastava averli seguiti un po', senza neanche avere la concentrazione al massimo livello, per aver capito la tecnica di fossilizzazione della mineralizzazione. O per farsi un'idea che il tempo, misurato sull'arco di una vita umana, è solo una della maniere di leggere la storia e che ci sono altre storie, non umane ma naturali, che necessitano di lenti dove il tempo viene dilatato un po' di più. Insomma, hanno fatto proprio un bel lavoro.
E poi c'era Macchu Picchu. Uno dei miei posti dell'anima. E io un giorno dovrò andarci, ecco.
C'erano quei pazzi scatenati di Susy Blady e Patrizio Roversi, che tanto pazzi non sono anzi, ce ne fossero sia per il modo che hanno di fare tv sia per il modo in cui ti fanno vedere le altre culture.
Bé, una di quelle puntate che mi hanno rimesso in pace con mamma Rai e con la tv in genere. D'altronde il sottotitolo era Evoluti per caso - sulle tracce di Darwin.
Per come hanno impostato la trasmissione potrebbero diventare, se già non lo sono, i nuovi divulgatori scientifici, tipo Piero Angela, ma non quello di ora, cotto dopo decenni di trasmissioni, quello degli inizi di Quark, stagione e trasmissione televisiva d'altri (bei) tempi.
Stasera bastava averli seguiti un po', senza neanche avere la concentrazione al massimo livello, per aver capito la tecnica di fossilizzazione della mineralizzazione. O per farsi un'idea che il tempo, misurato sull'arco di una vita umana, è solo una della maniere di leggere la storia e che ci sono altre storie, non umane ma naturali, che necessitano di lenti dove il tempo viene dilatato un po' di più. Insomma, hanno fatto proprio un bel lavoro.
E poi c'era Macchu Picchu. Uno dei miei posti dell'anima. E io un giorno dovrò andarci, ecco.
1 commento:
Mi piacciono molto Patrizio e Susy li ho seguiti in Turisti per Caso in cui riescono a rendere il classico documentario un'esperienza divertente e stimolante , veramente una coppia azzeccata
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