Tranquilli, non mi sono affatto britneispirizzato (e per chi non capisce titolo e termine qui sopra, meglio così, vivrete più felici). E' che non sapevo che titolo serio dare al post per riportare le mie quotidiane amenità.
Oggi pomeriggio, invece di andare mettere a posto la bici dal ritorno della mia pedalata sul lungomare ecco che mi sono trovato davanti alla Gaia Scienza, che non è proprio di strada; non capiterà mai che ci arrivi per sbaglio se la mia meta è o era il mare. Insomma, ci sono andato apposta.
Sono rientrato in libreria e ne sono uscito con altri due libri accattati per l'occasione. Ma d'altronde in questi giorni ne ho finiti due (mi ripetevo compulsivamente)...
Sì, va bé, sono il solito disastro; però manco a lanciare gli appelli più accorati come feci la scorsa settimana... non trovo proprio nessuno che mi fermi.
Oggi pomeriggio, invece di andare mettere a posto la bici dal ritorno della mia pedalata sul lungomare ecco che mi sono trovato davanti alla Gaia Scienza, che non è proprio di strada; non capiterà mai che ci arrivi per sbaglio se la mia meta è o era il mare. Insomma, ci sono andato apposta.
Sono rientrato in libreria e ne sono uscito con altri due libri accattati per l'occasione. Ma d'altronde in questi giorni ne ho finiti due (mi ripetevo compulsivamente)...
Sì, va bé, sono il solito disastro; però manco a lanciare gli appelli più accorati come feci la scorsa settimana... non trovo proprio nessuno che mi fermi.
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